immagine film the elephant man

The Elephant Man di David Lynch torna nei cinema dal 16 al 18 giugno

Torna la cinema dal 16 al 18 giugno con The Big Dreamer. Il cinema di David Lynch: The Elephant Man.

Dopo Cuore selvaggio ed Eraserhead, usciti nel mese di maggio, è ora la volta di The Elephant Man, opera seconda di Lynch realizzata nel 1980 e ora restaurata in 4K da StudioCanal con la supervisione dello stesso regista, in sala dal 16 al 18 giugno grazie a Lucky Red e Cineteca di Bologna che riportano al cinema i film di David Lynch con il progetto The Big Dreamer. Il cinema di David Lynch.

Un classico intramontabile della storia del cinema che ritorna sul grande schermo in una versione completamente restaurata: The Elephant Man (GB-USA, 1980) di David Lynch è stato restaurato in 4K da StudioCanal partendo dal negativo originale, con la supervisione diretta dello stesso Lynch. Un’occasione imperdibile per riscoprire, nella potenza visiva del restauro digitale, uno dei film più intensi e commoventi sul tema della dignità umana e della diversità. Con otto nomination agli Oscar l’opera seconda di David Lynch, da molti considerato il suo film più doloroso e struggente.

Il film, della durata di 124 minuti, è tratto dai libri The Elephant Man and Other Reminiscences (1923) di Frederick Treves e The Elephant Man: A Study in Human Dignity (1971) di Ashley Montagu. La sceneggiatura è firmata da Christopher De Vore, Eric Bergren e David Lynch.

Alla fotografia il premio Oscar Freddie Francis, al montaggio Anne V. Coates, mentre la scenografia è a cura di Stuart Craig e Robert Cartwright. Le musiche originali sono di John Morris. Nel cast brillano Anthony Hopkins nei panni del dottor Frederick Treves e John Hurt in una straordinaria interpretazione di John Merrick, l’“uomo elefante”. Completano il cast Anne Bancroft, John Gielgud, Wendy Hiller, Freddie Jones, Michael Elphick, Hannah Gordon, Helen Ryan e John Standing.

the elephant man poster

The Elephant Man, sinossi

In The Elephant Man siano nella Londra della seconda metà dell’Ottocento. A causa di una malattia molto rara che gli ha dato sembianze mostruose, il giovane John Merrick viene esposto come “uomo elefante” nel baraccone di Bytes, un alcolizzato che campa sfruttando la sua mostruosità e lo tratta come un fenomeno da baraccone. È qui che Merrick viene scoperto dal dottor Frederick Treves, un chirurgo del London Hospital che convince Bytes a cederglielo per qualche tempo in modo da poterlo studiare e curare. Portato in ospedale e presentato a un congresso di scienziati, John si rivela ben presto agli occhi di Treves come un uomo di intelligenza superiore e di animo raffinato e sensibile.


Pubblicato

in

da

Tag:

Articoli recenti