The French Dispatch: la sceneggiatura completa del film scritto e diretto da Wes Anderson interpretato da un cast stellare.
Dalla mente visionaria di Wes Anderson, The French Dispatch è un tributo stilizzato e metanarrativo al giornalismo letterario del Novecento, ispirato in particolare alla struttura e allo spirito del New Yorker. Ambientato nella città francese immaginaria di Ennui-sur-Blasé, il film è costruito come un numero antologico della rivista americana The French Dispatch of the Liberty, Kansas Evening Sun, pubblicata all’estero da un gruppo di giornalisti espatriati. La morte del direttore Arthur Howitzer Jr. (Bill Murray), figura paterna e protettiva della redazione, dà il via a una narrazione strutturata in una cornice e tre principali segmenti, ognuno dei quali rievoca uno degli articoli più iconici della rivista.
Dopo la morte del direttore Arthur Howitzer, Jr., nato in Kansas, la redazione del French Dispatch, una rivista americana con sede per l’appunto nella città francese immaginaria di Ennui-sur-Blasé, si riunisce per scrivere il suo necrologio. Ne nascono invece quattro articoli, ovvero: un diario di viaggio all’interno dei quartieri più degradati della città, del Cronista in Bicicletta, “Il Capolavoro di Cemento”, storia di un pittore squilibrato rinchiuso in carcere, della sua guardia e musa, e dei mercanti d’arte che vogliono le sue opere, “La Sala da Pranzo Privata del Commissario di Polizia”, una storia di droghe, rapimenti e alta cucina piena di suspense, e “Revisioni a un Manifesto”, una cronaca d’amore e morte sulle barricate all’apice della rivolta studentesca.
Qui la Recensione: “The French Dispatch of the Liberty, Kansas, Evening Sun”: simbolismo e libertà
La sceneggiatura, scritta da Anderson insieme a Roman Coppola, Hugo Guinness e Jason Schwartzman, che grazie a Deadline potete di leggere qui: THE FRENCH DISPATCH, è un’opera complessa che gioca con i generi, le forme narrative e le convenzioni stilistiche del racconto giornalistico. Ogni episodio ha un tono e uno stile visivo distinti: si passa dal reportage urbano in chiave documentaristica al dramma carcerario-artistico, dalla cronaca sentimentale-politica della rivolta studentesca al poliziesco culinario venato di noir. I dialoghi sono densi, letterari e spesso affidati alla voce fuori campo degli stessi giornalisti, che si rivolgono direttamente allo spettatore come se stessero leggendo il loro pezzo.
La struttura narrativa, volutamente frammentata e costruita su più livelli, riflette il modo in cui i ricordi, la scrittura e la realtà si fondono nella memoria. Con una messa in scena geometrica, una fotografia ricca di contrasti cromatici e una colonna sonora evocativa, Anderson rende omaggio alla libertà espressiva della scrittura e all’immaginazione editoriale. The French Dispatch, più che un film, è un raffinato collage narrativo e visivo, un manifesto d’amore verso l’arte di raccontare il mondo con stile, passione e precisione.
“The French Dispatch” scritto da Wes Anderson, da un soggetto di Anderson & Roman Coppola & Hugo Guinness & Jason Schwartzman, è interpretato da Benicio del Toro, Adrien Brody, Tilda Swinton, Léa Seydoux, Frances McDormand, Timothée Chalamet, Lyna Khoudri, Jeffrey Wright, Mathieu Amalric, Stephen Park, Bill Murray e Owen Wilson.
Il cast inoltre comprende anche i nomi di: Liev Schreiber, Elisabeth Moss, Edward Norton, Willem Dafoe, Lois Smith, Saoirse Ronan, Christoph Waltz, Cécile de France, Guillaume Gallienne, Jason Schwartzman, Tony Revolori, Rupert Friend, Henry Winkler, Bob Balaban e Hippolyte Girardot.