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The Holdovers – Lezioni di vita, la recensione del film di Alexander Payne

La recensione di The Holdovers – Lezioni di vita, il nuovo film di Alexander Payne nei cinema dal 18 gennaio 2024

The Holdovers – Lezioni di vita, il nuovo film diretto da Alexander Payne, ha debuttato nelle sale statunitensi lo scorso ottobre, in Italia invece si dovrà attendere il 18 gennaio 2024 per poter ammirare questo gioiellino cinematografico.

The Holdovers – Lezioni di vita, la trama

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Ottavo lungometraggio del regista e secondo non scritto da lui, la sceneggiatura infatti è opera di David Hemingson, The Holdovers – Lezioni di vita trasporta il pubblico nella Barton Aacademy, una scuola privata di ricchi e arroganti figli di papà, di una tranquilla cittadina del New England degli anni ’70 ricoperta di neve, che si prepara a festeggiare il Natale.

Prestigioso istituto in cui allo scontroso e impopolare insegnante di lettere classiche Paul Hunhman, interpretato da Paul Giamatti, viene affidato il compito di supervisionare gli studenti che loro malgrado passeranno il periodo delle festività nella scuola, e di cui fa parte anche Angus Tully, dal volto dell’attore emergente Dominic Sessa. Angus è un ragazzo intelligente ma ribelle costretto all’ultimo minuto a rimanere nella scuola dopo che la madre ha deciso di andare in luna di miele con il nuovo marito. Con loro anche Mary Lamb, vestita da Da’Vine Joy Randolph, la cuoca che ha recentemente perso il figlio nella maledetta guerra del Vietnam.

Relegati in quella convivenza forzata, Paul ovviamente non perde tempo, e programma immediatamente e severamente le giornate degli studenti, rendendosi di conseguenza ancora più antipatico e odioso.

Pochi giorni dopo l’inizio delle vacanze però, i genitori di uno dei cinque ragazzi vengono a riprendersi il figlio e si offrono di portare anche gli altri studenti con loro, ma dato che la madre di Angus è irreperibile, l’adolescente rimanere da solo alla Barton con Paul e Mary. Il rapporto con il professore resta teso, ma con il passare dei giorni tra i due si instaurerà un rapporto di fiducia molto stretto.

Leggi anche: The Holdovers – Lezioni di vita: la sceneggiatura del film di Alexander Payne

The Holdovers – Lezioni di vita, l’affetto di un improbabile famiglia

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Fuori Concorso in anteprima italiana al Torino Film Festival The Holdovers – Lezioni di vita, già dalle inquadrature iniziali, presenta, costruisce e definisce in modo chiaro i personaggi principali, toccando le corde più sensibili dell’animo. Una storia che giocando con estrema maestria e intelligenza con quel cinema fatto di sogni infranti, di silenziose lotte interiori quotidiane, vecchi traumi, rancori e rimorsi che riaffiorano dal passato, dà vita ad un confronto tanto drammatico e riflessivo quanto ironico. Una storia che racconta e intreccia, negli spazi chiusi di una scuola d’elite, tre diverse solitudini e sofferenze, ma dalla medesima forza emotiva.

Mancanze che purtroppo si fanno sempre più forti in quel periodo dell’anno da cui invece ci si aspetta solo gioia, felicità e unione. Sentimenti e sensazioni che in questo caso trovano inaspettatamente conforto e vengono colmate da una famiglia improbabile, frutto per l’appunto di una convivenza forzata. Un percorso che permetterà ad ogni personaggio di crescere e maturare, facendo riscoprire loro, forse, il vero concetto di nucleo familiare e di legame genitoriale dal sapore agrodolce che avvolge, scalda e rassicura.

Un viaggio intimo, malinconico ed emozionante all’interno di un micro-mondo dove il bello della vita è racchiuso nelle cose semplici tanto vicine da non averle mai considerate.

Con The Holdovers – Lezioni di vita, senza alcun dubbio Alexander Payne, dopo le successive delusioni di Paradiso Amaro e Downsizing, che lo avevano spinto nell’ombra del panorama cinematografico, con torna alla luce realizzando un quadro dalla potente empatia. Un ritratto specchio dell’attuale società, con un Paul Giamatti che regala al pubblico una delle sue migliori interpretazioni, e svela nel crescendo del proprio arco narrativo la sua fragile umanità, così i personaggi che lo affiancano della brillante rivelazione Dominic Sessa, e dell’oltremodo intensa Da’Vine Joy Randolph.

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Emanuela Giuliani

Il Voto della Redazione:

8


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