The Movie Critic, Quentin Tarantino conferma l’ambientazione del suo prossimo film, e mette a tacere le voci in merito alla trama.
A pochi giorni di distanza dal suo sessantesimo compleanno, come ben si sa, Quentin Tarantino ha ufficializzato il suo prossimo lungometraggio, che si intitolerà: The Movie Critic, e le cui riprese inizieranno questo autunno a Los Angeles.
Progetto che potrebbe rappresentare l’ultimo di Tarantino, il regista ha sempre espresso la volontà di fermarsi dopo il decimo lungometraggio, e su cui erano sorte delle ipotesi in merito alla trama che vedevano al centro della scena la famosa critica cinematografica Pauline Keel.
Voci tuttavia messe ora a tacere dallo stesso regista e sceneggiatore nel corso di un evento di domande e risposte al Grand Rex Theatre di Parigi in Francia. The Movie Critic infatti non racconterà della Keel, ma sarà ambientato nel 1977.
Un periodo questo che ha fatto una grande differenza nella storia del cinema. Un anno che ci ha regalato Star Wars e Incontri ravvicinati del terzo tipo, e in cui alcuni dei migliori cineasti sono saliti alla ribalta in quella che oggi viene chiamata la New Wave americana del cinema, o il Rinascimento di Hollywood.
In quell’epoca, registi emergenti come Martin Scorsese, Dennis Hopper, Steven Spielberg, George Lucas e Francis Ford Coppola si affermarono come i migliori, ridefinendo il cinema concentrandosi su storie che presentavano protagonisti imperfetti, e visioni del mondo malinconiche e realistiche dal finale spesso tragico.
Momento in cui Tarantino, allora adolescente, consumava ferocemente ogni prodotto cinematografico ed è stato enormemente influenzato da quei cineasti. Se come detto quindi, The Movie Critic sarà l’ultimo film del regista, ha perfettamente senso che il suo canto del cigno sia una lettera d’amore al periodo del cinema che lo ha formato. Possiamo quindi essere entusiasti al 100% del casting in arrivo, perché vedremo una serie di attori interpretare delle leggende sul grande schermo.
FONTE COLLIDER
