Margot Robbie con la sua società LuckyChap produrrà il film tratto dal celebre gioco da computer The Sims.
The Sims, uno dei più grandi titoli del mondo dei videogiochi, sta per approdare sul grande schermo. Kate Herron infatti, come riportato da The Hollywood Reporter, nota soprattutto per aver diretto la prima stagione della serie Marvel Studios: Loki, dirigerà l’adattamento del gioco.
La Herron inoltre, assieme a Briony Redman, si occuperà anche della sceneggiatura del progetto, che sarà prodotto dalla LuckyChap, società di produzione gestita da Margot Robbie, Tom Ackerley, Josey McNamara e Sophia Kerr, fresca del successo di Barbie, e a Roy Lee e Miri Yoon di Vertigo Entertainment, con la Electronic Arts, che ha pubblicato il gioco, coinvolta a livello creativo e produttivo.
The Sims, è un gioco per computer di simulazione di vita in cui i giocatori vestono i panni di un avatar con personalità, abilità e relazioni modificabili, e che svolge i banali compiti della vita quotidiana, come preparare la cena e arredare la casa. Il gioco è basato su personaggi che hanno obiettivi e aspirazioni, e a secondo del quadro possono costruire la propria famiglia.
Dopo l’uscita del primo gioco nel 2000, l’ambientazione suburbana del franchise è stata ampliata tramite sequel e pacchetti di espansione, per includere una serie quasi infinita di ambientazioni e toni come vacanze, mondo dello spettacolo, appuntamenti, vita scolastica, e persino magia e vampiri. Anche la gamma di personaggi è pressoché infinita, sebbene i membri delle famiglie Goth e Landgraab siano tra i più importanti.
Per alcuni aspetti The Sims, ha delle similitudini con Barbie. Il gioco infatti non ha una vera narrativa e presenta personaggi che vivono le proprie vite, sebbene controllati dai giocatori, così come Barbie, che in quanto giocattolo, non ha una narrazione ed è una bambola con una serie infinita di carriere controllate dai giocatori.
Al momento, LuckyChap è la società di produzione più in voga di Hollywood dopo il successo miliardario di Barbie e il titolo di Emerald Fennell, Saltburn.
