The Tragedy of Macbeth, la sceneggiatura completa dell’adattamento di Joel Coen con Denzel Washington e Frances McDormand.
The Tragedy of Macbeth, adattamento cinematografico firmato da Joel Coen, si basa sull’opera teatrale di William Shakespeare ed è interpretato da Denzel Washington e Frances McDormand nei ruoli principali. Prodotto da Apple Original Films in collaborazione con A24 e IAC Films, il film rappresenta una rilettura personale e stilisticamente audace del celebre dramma shakespeariano. Coen non solo firma l’adattamento della sceneggiatura, ma ne cura anche la regia, portando in scena una versione essenziale, visivamente potente e fortemente simbolica della tragedia.
Nel processo di scrittura e realizzazione, Joel Coen ha voluto esplorare le possibilità psicologiche e visive del testo, cercando di rendere il film accessibile a un pubblico ampio, pur mantenendo la complessità e la profondità dell’originale. “Ho cercato di fare un film adatto per tutti”, afferma Coen, “e pensavo che se fossi riuscito ad avvicinarmi a questo dramma con la macchina da presa sarebbe stato ancora più psicologico ed emozionante”. Per approfondire il significato del testo, Coen ha collaborato con Hanford Wood, professore esperto di Shakespeare e amico di lunga data, consultando fonti critiche e affrontando con rigore filologico le ambiguità della lingua elisabettiana. “Non importa quanto tu legga Shakespeare – osserva Coen – alcune parole possono rimanere ambigue, e volevo capire il più possibile come il tutto poteva essere inteso”.
Uno degli aspetti centrali della sceneggiatura, che grazie a Deadline potete leggere qui: THE TRAGEDY MACBETH, è la conservazione integrale della narrazione shakespeariana. Coen considera il linguaggio originale una componente essenziale dell’opera, la sua “melodia”, da porre in primo piano affinché lo spettatore possa godere appieno della ricchezza espressiva del testo. In questa versione, la tragedia viene interpretata anche come una riflessione sui temi del potere, del crimine e della colpa, anticipando secondo il regista molte delle narrazioni moderne del XX secolo. “Parla di una coppia che trama un omicidio. E con tutta la stregoneria, è anche un film horror a modo suo”, afferma Coen, evidenziando le affinità con il cinema di genere.
Tra le scelte più significative c’è l’ambientazione sospesa in un tempo e spazio indefiniti, che accentua il carattere universale e astratto della vicenda. Inoltre, Coen opta per un’inedita rappresentazione dei protagonisti: non più giovani e bramosi di potere, ma una coppia matura, segnata da un passato condiviso, che conferisce maggiore profondità e tragica consapevolezza alle loro azioni.