tick, tick…BOOM!: la sceneggiatura completa del film diretto da Lin – Manuel Miranda e con protagonista Andrew Garfield.
Dal 19 novembre è disponibile su Netflix Tick, Tick… BOOM!, il primo film diretto da Lin-Manuel Miranda, già celebre per i suoi innovativi musical Hamilton e In the Heights. L’opera segna il debutto cinematografico dietro la macchina da presa per Miranda, che rende omaggio a uno dei suoi più grandi idoli: Jonathan Larson, il geniale autore del musical Rent, morto prematuramente nel 1996. Il film è basato sull’omonimo spettacolo semi-autobiografico scritto da Larson nel 1990, che racconta in chiave musicale il difficile percorso di un artista in cerca di sé stesso e del proprio posto nel mondo.
Ambientato a New York all’inizio degli anni ’90, il film segue la storia di Jon (interpretato da un intenso Andrew Garfield), un giovane compositore teatrale che lavora come cameriere mentre cerca disperatamente di far decollare la sua carriera con il musical futuristico Superbia, a cui lavora da anni. Tuttavia, con l’approssimarsi della presentazione dell’opera a potenziali produttori e investitori, Jon si trova sommerso da dubbi, ansie e tensioni emotive. A metterlo ulteriormente sotto pressione sono la sua compagna Susan (Alexandra Shipp), che considera di trasferirsi per seguire una nuova opportunità professionale lontano da New York, e il suo migliore amico e coinquilino Michael (Robin de Jesús), che ha deciso di abbandonare le sue ambizioni artistiche per una carriera stabile nel settore pubblicitario. Il tutto sullo sfondo di una città segnata dalla diffusione dell’AIDS, che ha colpito duramente la comunità creativa e LGBTQ+, alla quale Larson era molto vicino.
Uno degli elementi più apprezzati del film è la sceneggiatura, adattata da Steven Levenson (già autore del libretto di Dear Evan Hansen), e che grazie a Deadline potete leggere qui: TICK, TICK…BOOM!, che riesce a bilanciare con sensibilità e ritmo la dimensione intima del racconto con l’energia esplosiva tipica del teatro musicale. Levenson costruisce una narrazione metateatrale: Tick, Tick… BOOM! è infatti un musical che racconta la creazione di un altro musical (Superbia) e, allo stesso tempo, riflette sull’esperienza personale di Larson, in un gioco di specchi che intreccia realtà, memoria e finzione. La sceneggiatura riesce così a restituire l’urgenza creativa del protagonista e, allo stesso tempo, a raccontare un momento storico complesso e drammatico, senza mai perdere il contatto con l’emotività del personaggio principale.
Le canzoni, scritte da Larson stesso, sono perfettamente integrate nel tessuto narrativo e diventano veicolo di emozioni autentiche, non solo momenti di spettacolo. Miranda, da regista, dimostra una notevole capacità nel fondere linguaggio cinematografico e teatrale: alterna momenti realistici ad altri più simbolici e visivamente elaborati, creando un ritmo che tiene viva l’attenzione dello spettatore e valorizza ogni brano musicale.
In definitiva, Tick, Tick… BOOM! non è solo una celebrazione del talento di Jonathan Larson, ma anche una riflessione universale sul tempo che scorre, sulla paura di fallire e sul coraggio necessario per inseguire i propri sogni, anche quando tutto sembra andare contro. Un’opera sincera e coinvolgente, resa ancora più potente da una sceneggiatura intelligente e appassionata.