Il trailer italiano di Un Inverno in Corea, il film di Koya Kamura nelle sale cinematografiche dall’11 dicembre con Wanted.
Wanted Cinema è lieta di presentare il trailer italiano di UN INVERNO IN COREA (Hiver à Sokcho), esordio al lungometraggio di Koya Kamura, in arrivo al cinema dall’11 dicembre. Il film è tratto dal romanzo Winter in Sokcho di Elisa Shua Dusapin – pubblicato in Italia da FinisTerrae con il titolo Inverno a Sokcho.
Vincitore del Premio per la Miglior Regia al Bergamo Film Meeting, UN INVERNO IN COREA racconta l’incontro, sulla costa gelida di Sokcho, tra Soo-Ha (Bella Kim), giovane donna franco-coreana che lavora in un piccolo albergo, e Yan Kerrand (Roschdy Zem), illustratore francese in cerca d’ispirazione. Guidato da lei attraverso sapori e tradizioni locali, Yan crea con la ragazza un legame fragile fatto di gesti minimi, disegni e piatti condivisi. Un rapporto che porta Soo-Ha a interrogarsi sulla propria identità, sul corpo e sul padre mai conosciuto.
Coproduzione franco-coreana, il film è un’opera intima e contemplativa che esplora appartenenza e confini culturali. Kamura, regista franco-giapponese, intreccia realtà e animazione — grazie ai disegni di Agnès Patron — per dare forma al mondo interiore della protagonista.
“Mi affascinano i luoghi che si svelano lentamente, le storie in cui solitudini lontane finiscono per sfiorarsi”, afferma Kamura, che alterna linguaggi e punti di vista per restituire la complessità del suo sguardo multiculturale.
Presentato in numerosi festival internazionali – tra cui Toronto, San Sebastián, Monaco e San Francisco – il film è interpretato da Bella Kim, ex modella al suo debutto sul grande schermo, accanto a Roschdy Zem, attore e regista francese noto per Elisa, I figli degli altri, Ritratto di famiglia tra gli altri, e a Park Mi-hyeon nel ruolo della madre.
Un Inverno in Corea, sinossi
A Sokcho la 25enne Soo-Ha, studentessa di letteratura e cuoca alla pensione Blue House, sta per sposare il fidanzato Jun-Oh. L’arrivo di Yan Kerrand, noto illustratore francese in cerca di un alloggio e di ispirazione per il nuovo lavoro, incrina la routine della giovane. Nel cuore dell’inverno i due instaurano un rapporto fatto di gesti minimi e scambi essenziali: comunicano in francese, condividono il cibo e l’atto del disegnare. Le domande della protagonista sulle proprie origini e su un padre francese mai conosciuto trovano un inatteso spazio di elaborazione in questo incontro.
