“Via col Vento”, HBO Max rimuove temporaneamente il celebre classico dalla sua programmazione poiché ritenuto razzista.
Il celebre classico del 1939 “Via Col Vento”, è stato rimosso, se pur temporaneamente, dalla programmazione di HBO Max. La decisione, a quanto pare, in particolare è stata presa dall’emittente in seguito alla segnalazione e richiesta giunta dallo sceneggiatore del film “12 anni schiavo”, John Ridley, pubblicata tra l’altro sull’editoriale del Los Angeles Times.
Secondo l’autore infatti, il celebre lungometraggio glorificherebbe gli Stati del Sud pre- guerra di Secessione, tramandando pregiudizi e stereotipi razzisti, in contrasto, se così si può dire, con le attuali proteste sorte negli Stati Uniti, e non solo, del Black Lives Matter. Il movimento insorto a causa del brutale omicidio dell’afroamericano George Floyd per mano di un poliziotto.
Un insensato ed oltremodo cruento episodio, che ha posto di nuovo l’attenzione sul problema della discriminazione razziale e spinto molti servizi streaming ha riesaminare i rispettivi contenuti.
Adattamento dell’omonimo romanzo del 1936, scritto da Margaret Mitchell, “Via Col Vento”, ambientato durante la Guerra di Secessione e nel periodo successivo della ricostruzione, racconta l’appassionata storia di Rossella O’Hara, Vivien Leigh, volitiva e viziata figlia di un proprietario di piantagioni in Georgia, del suo sentimento d’amore, non ricambiato, provato per Ashley Wilkes, Leslie Howard, sposato con sua cugina Melania Hamilton, Olivia de Havilland, e del matrimonio con l’affascinante Rhett Butler, Clarke Gable.
“’Via col Vento’ è un prodotto del suo tempo e racchiude alcuni pregiudizi etnici e razziali che, purtroppo, hanno fatto parte della società americana. Pregiudizi che erano sbagliati allora come lo sono oggi” – ha dichiarato un portavoce di HBO Max – “Abbiamo pensato che sarebbe stato da irresponsabili tenere il titolo senza denunciarne e spiegarne la visione errata della società, ed in netto contrato con i valori di WarnerMedia. Quando ‘Via col Vento’ tornerà su HBO Max lo farà con una discussione sul contesto storico e una denuncia di quelle stesse rappresentazioni, e sarà presentato come creato in origine, altrimenti sarebbe come affermare che quei pregiudizi non sono mai esistiti. Se vogliamo creare un futuro più giusto, equo e inclusivo, dobbiamo prima riconoscere e comprendere la nostra storia.”
FONTE SCREENRANT