Il compositore dell’atteso Wake Up Dead Man spiega come ha usato un armonium rotto per creare una sensazione di terrore.
Lo scrittore e regista Rian Johnson, come riportato da Variety, ha fornito al compositore Nathan Johnson un’indicazione precisa per la colonna sonora del suo ultimo film, Wake Up Dead Man: “Stiamo andando verso il gotico. Stiamo andando verso un tono più dark. È più Edgar Allan Poe”.
Il film segna il ritorno di Benoit Blanc (Daniel Craig), chiamato a risolvere l’omicidio di Monsignor Wicks (Josh Brolin). Tra i sospettati ci sono: il prete di una piccola città Jud Duplenticy (Josh O’Connor), la devota frequentatrice della chiesa Martha Delacroix (Glenn Close), il giardiniere Samson Holt (Thomas Haden Church), l’avvocato Vera Draven (Kerry Washington), l’aspirante politico Cy Draven (Daryl McCormack), il medico cittadino Nat Sharp (Jeremy Renner), la violoncellista concertista Simone Vivane (Cailee Spaeny) e lo scrittore Lee Ross (Andrew Scott).
Pur avendo già lavorato alle colonne sonore dei precedenti film della saga (Cena con delitto e Glass Onion), Nathan Johnson affronta ogni progetto in maniera nuova e originale. Per Wake Up Dead Man ha creato un’atmosfera di “terrore latente”, iniziando con una sezione d’archi in cui gli archetti scorrono sulle corde per produrre un effetto simile a quello delle unghie su una lavagna.
Piuttosto che attribuire a ogni personaggio un tema ricorrente, Johnson ha preferito utilizzare motivi concettuali. “Quel suono graffiante che si trasforma in suono puro è come il motivo del gioiello della mela di Eva, ricorrente in tutto il film”, spiega. “Per un ‘sospettato’, non si tratta di un tema melodico, ma dell’idea di un singolo violino”.
L’ispirazione per The Confession (Violin Concerto in Sol Minore) nasce proprio dal desiderio di una voce singola delicata, capace di oscillare tra grande dramma e intima quiete, e abbastanza potente da coinvolgere un’intera congregazione. La registrazione della colonna sonora è avvenuta ad Abbey Road a Londra, preceduta da sessioni sperimentali in un’antica cattedrale in pietra, dove un quartetto ha registrato suoni “testuali” e sei clarinetti bassi sono stati utilizzati per creare ritmi insoliti attraverso i clic dei tasti.
Tra gli strumenti utilizzati c’era anche un armonium mezzo rotto, scelto per il suo scricchiolio e sibilo. Johnson lo ha registrato e rallentato, inserendolo come elemento sonoro associato al personaggio di Brolin. “Rian parlava di Wicks come di un Moby Dick moderno, un Capitano Achab che inveisce contro le onde, con un leviatano in agguato sotto la superficie. Registrando l’armonium, sembra che il legno scricchioli e le corde tirino su vecchie travi. Non è qualcosa che si distingue chiaramente, ma si percepisce il terrore che qualcosa stia arrivando”.
Il film uscirà nelle sale in edizione limitata il 26 novembre, con una programmazione di due settimane, prima di arrivare su Netflix il 12 dicembre. La colonna sonora sarà disponibile a partire dallo stesso giorno.






