immagine zucchero - sugar fornaciari

ZUCCHERO – Sugar Fornaciari: il poster e il trailer del film documentario

Il poster e il trailer ufficiali di ZUCCHERO – Sugar Fornaciari, il documentario dedicato all’artista evento speciali nei cinema

ZUCCHERO – Sugar Fornaciari di Valentina Zanella e Giangiacomo De Stefano, come precedentemente annunciato, sarà presentato in anteprima sabato 21 ottobre alla diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma, prima di arrivare nei cinema come evento speciale il 23, 24 e 25 ottobre distribuito da Adler Entertainment.

A partire da venerdì 29 settembre sarà possibile acquistare le prevendite e consultare l’elenco delle sale che proietteranno il film documentario sulla piattaforma zucchero.alcinema.it., di cui sono stati rilasciati il poster e il trailer ufficiali.

poster zucchero - sugar fornaciari

“Blues don’t care!

Il blues non ha confini, non ha patria, non ha bandiere, se non quelle dell’anima.
Di quello mi alimento per non schiantarmi il cuore.”

Il film documentario racconta lo straordinario artista attraverso le sue parole e quelle di colleghi e amici come Bono, Sting, Brian May, Paul Young, Andrea Bocelli, Salmo, Francesco Guccini, Francesco De Gregori, Roberto Baggio, Jack Savoretti, Don Was, Randy Jackson e Corrado Rustici. Un viaggio dell’anima che, grazie a immagini provenienti dagli archivi privati di Zucchero e dal “World Wild Tour”, il suo ultimo e trionfale tour mondiale, va oltre il ritratto di un musicista di successo arrivando fin dentro i dubbi e le fragilità dell’uomo.

Dichiarano i registi: “Zucchero è coerente nelle sue contraddizioni e per questo interessante. È un personaggio vibrante che mette assieme la cultura emiliana, a cui torna anche nelle canzoni che ha scritto in questi anni, e il luogo dove ha iniziato la carriera: la Versilia. L’Emilia è il ponte con gli Stati Uniti, con il blues e con quella cultura contadina che l’emigrazione ha sparso nel nuovo continente e che è tornata a noi e, ovviamente, a Zucchero attraverso la musica. Zucchero ha quindi messo in connessione la cultura rurale con quella nera e americana. Un’operazione rischiosa e dalla bassissima possibilità di successo che invece ha funzionato in tutto il mondo. Zucchero è figlio del ‘900, innovatore musicale del suo secolo e sapiente mescitore del suono delle origini alle tendenze musicali contemporanee”.


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