paola cortellesi in c'è ancora domani

C’è Ancora Domani vince al Göteborg Film Festival

C’è Ancora Domani esordio alla regia di Paola Cortellesi vince il Dragon Award Best International Film al Göteborg Film Festival.

C’è Ancora Domani di Paola Cortellesi vince il Dragon Award Best International Film, premio del pubblico alla 47ª edizione del Göteborg Film Festival, il più grande evento cinematografico dei Paesi nordici che 10 giorni, alla fine di gennaio, presenta circa 250 film provenienti da più di 80 paesi in circa 700 proiezioni.

Esordio alla regia di Paola Cortellesi C’è Ancora Domani verrà distribuito in Svezia da Folkets Bio e uscirà il 1 marzo in più di 30 sale. Il film, originale dramedy in bianco e nero ambientato nel Secondo Dopoguerra, è prodotto da Mario Gianani e Lorenzo Gangarossa per Wildside, società del gruppo Fremantle, e Vision Distribution, società del gruppo Sky.

Scritto da Furio Andreotti, Giulia Calenda e Paola Cortellesi, nel cast del film Paola Cortellesi Valerio Mastandrea sono affiancati da Romana Maggiora Vergano, Emanuela Fanelli, Giorgio Colangeli e Vinicio Marchioni.

C’è Ancora Domani, sinossi

Delia (Paola Cortellesi) è la moglie di Ivano, la madre di tre figli. Moglie, madre. Questi sono i ruoli che la definiscono e questo le basta. Siamo nella seconda metà degli anni 40 e questa famiglia qualunque vive in una Roma divisa tra la spinta positiva della liberazione e le miserie della guerra da poco alle spalle. Ivano (Valerio Mastandrea) è capo supremo e padrone della famiglia, lavora duro per portare i pochi soldi a casa e non perde occasione di sottolinearlo, a volte con toni sprezzanti, altre, direttamente con la cinghia.

Ha rispetto solo per quella canaglia di suo padre, il Sor Ottorino (Giorgio Colangeli), un vecchio livoroso e dispotico di cui Delia è a tutti gli effetti la badante. L’unico sollievo di Delia è l’amica Marisa (Emanuela Fanelli), con cui condivide momenti di leggerezza e qualche intima confidenza.

È primavera e tutta la famiglia è in fermento per l’imminente fidanzamento dell’amata primogenita Marcella (Romana Maggiora Vergano), che, dal canto suo, spera solo di sposarsi in fretta con un bravo ragazzo di ceto borghese, Giulio (Francesco Centorame), e liberarsi finalmente di quella famiglia imbarazzante. Anche Delia non chiede altro, accetta la vita che le è toccata e un buon matrimonio per la figlia è tutto ciò a cui aspiri. L’arrivo di una lettera misteriosa però, le accenderà il coraggio per rovesciare i piani prestabiliti e immaginare un futuro migliore, non solo per lei.


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