Familia di Francesco Costabile rappresenterà l’Italia agli Oscar 2026 nella categoria International Feature Film Award.
Sarà Familia diretto da Francesco Costabile, a rappresentare l’Italia nella corsa alla 98esima edizione degli Academy Awards®, nella categoria International Feature Film Award, dedicata al miglior film internazionale.
La decisione è stata presa dal Comitato di Selezione istituito dall’ANICA, su incarico dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences®, riunitosi alla presenza di un notaio. Il comitato era composto da Micaela Fusco, Alessandra Magliaro, Gabriele Muccino, Olivia Musini, Simona Paggi, Federico Pontiggia, Micaela Ramazzotti, Stefano Sardo e Vito Sinopoli.
Il film di Costabile è stato selezionato tra numerose candidature per rappresentare al meglio il cinema italiano nella prestigiosa categoria che negli anni ha consacrato titoli come La grande bellezza e La vita è bella.
Familia parteciperà ora alla fase di selezione per entrare nella shortlist dei quindici migliori film internazionali, che verrà resa pubblica il 16 dicembre 2025. Le nomination ufficiali (cinque titoli finalisti) saranno annunciate il 22 gennaio 2026, mentre la cerimonia di premiazione degli Oscar® si terrà a Los Angeles il 15 marzo 2026.
Familia è tratto dal romanzo “Non sarà sempre così” di Luigi Celeste e vede nel cast Francesco Gheghi, Barbara Ronchi, Francesco Di Leva e Marco Cicalese. Il film è una produzione Tramp Limited in associazione con Medusa Film, Indigo Film, O’Groove, in collaborazione con Prime Video. È prodotto da Attilio De Razza, Nicola Picone, Nicola Giuliano e Pierpaolo Verga.
Familia, sinossi
Luigi Celeste ha vent’anni e vive con sua madre Licia e il fratello Alessandro. Un nucleo familiare segnato da un passato doloroso: da quasi dieci anni, nessuno di loro ha più contatti con Franco, padre e compagno, la cui presenza ha lasciato cicatrici profonde, fatte di violenza e sopraffazione.
In cerca di identità e appartenenza, Luigi si avvicina a un gruppo di estrema destra, dove ritrova la stessa rabbia che ha segnato la sua infanzia. Ma il ritorno improvviso di Franco, deciso a riappropriarsi della sua “famiglia”, riapre ferite mai rimarginate.
Franco è un uomo che distrugge tutto ciò che tocca, rendendo prigionieri coloro che afferma di amare. La storia di Luigi e della sua famiglia è un viaggio nei lati più oscuri dell’animo umano, ma anche un racconto di riscatto, che affonda nell’abisso per risalire verso la luce.