immagine animazione uomo tigre

L’Uomo Tigre, annunciato il live-action, una co-produzione Italia e Giappone

Annunciato Fabula Picture srl, Kodansha Ltd e Brandon Box srl, la realizzazione del live-action di Tiger Mask, ovvero L’Uomo Tigre

Fabula Pictures srl, guidata da Marco e Nicola De Angelis, Kodansha Ltd. Brandon Box srl annunciano di aver firmato un accordo di partnership per lo sviluppo e la co-produzione internazionale di un lungometraggio live-action basato sulla storia di Tiger Mask, noto in Italia come L’Uomo Tigre.

Il film, di forte respiro internazionale, sarà ambientato tra Italia e Giappone e, seguendo la tradizione della property, vedrà un nuovo protagonista indossare la maschera di tigre.

fabula pictures

Siamo orgogliosi di annunciare questo ambizioso progetto”, commentano Marco e Nicola De Angelis, amministratori delegati di Fabula Pictures,che conferma la nostra passione per la ricerca di storie universali, capaci di emozionare e coinvolgere sia il pubblico nazionale che quello internazionale. Questa partnership con Brandon Box e Kodansha rappresenta un passo importante nel posizionamento strategico della nostra azienda nello scenario delle produzioni audiovisive”.

locandina l'uomo tigre

L’Uomo Tigre, la trama

L’Uomo Tigre racconta la storia di Naoto Date, un orfano cresciuto dopo la fine della seconda guerra mondiale. Un giorno, facendo visita a uno zoo insieme ai compagni di orfanotrofio, alla vista della gabbia con i grandi felini capisce di voler diventare forte come una tigre per combattere le ingiustizie nei confronti degli orfani come lui. Naoto così fugge, lasciando i compagni attoniti, e incontra un emissario della Tana delle Tigri, un’associazione malavitosa che addestra lottatori di wrestling provenienti da ogni parte del mondo, e trascorre sulle Alpi, dove ha sede la Tana delle Tigri, i successivi dieci anni, sottoponendosi ad allenamenti durissimi.

Divenuto adulto, comincia a combattere ferocemente, come gli è stato insegnato. Dopo essersi fatto una fama di lottatore feroce negli Stati Uniti, dove viene soprannominato “Diavolo Giallo”, torna in Giappone e dimostra anche lì la sua crudeltà. Esiste tuttavia una legge della Tana delle Tigri per cui ogni lottatore ha l’obbligo, per tutta la sua vita professionale, di inviare la metà dei suoi compensi all’associazione: chi disobbedisce è considerato traditore e subisce punizioni terribili come menomazioni fatali o la morte.

Ma Naoto Date/L’Uomo Tigre, tornato a visitare quello che era stato il suo orfanotrofio, decide di non rispettare l’obbligo nei confronti della Tana delle Tigri e aiutare invece tutti gli orfani con il denaro vinto dopo gli incontri: dopo aver saldato il debito contratto dall’orfanotrofio con uno strozzino prende a combattere onestamente, anche per non influenzare negativamente i suoi giovani ammiratori.

Comincia in questo modo un’interminabile serie di sfide mortali all’ultimo sangue contro i sicari mandati dalla Tana delle Tigri, i quali cercheranno in tutti i modi di punire il suo tradimento, avendo difatti ricevuto l’ordine tassativo di ucciderlo sul quadrato. Tiger Mask lotterà con tutte le sue forze per liberarsi dalle spire di quest’organizzazione criminale. Nel frattempo, grazie alla sua condotta onesta sul ring, parteciperà anche ai Campionati Mondiali di wrestling ed ingaggerà dei combattimenti con altri lottatori che vogliono misurarsi con lui, i quali spesso adottano tecniche scorrette.

Nell’incontro finale con il capo di Tana delle Tigri, sceso in campo direttamente visti i fallimenti dei suoi emissari, questi gli toglie la maschera e così, in un impeto di rabbia, Naoto Date lo uccide massacrandolo di botte, ponendo così fine anche all’associazione; egli andrà comunque via dal Giappone per rifarsi una nuova vita.


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