The Apprentice riceve un’ovazione di 11 minuti al Festival di Cannes 2024, i video del photocall, del red carpet e della sala.
Presentato in anteprima mondiale e in concorso al Festival di Cannes 2024, The Apprentice, il film di Ali Abbasi, di cui tra l’altro vi mostriamo anche i video del photacall, del red carpert e della sala, come riportato da Deadline, è stato accolto con un ovazione di 11 minuti dopo la proiezione al Grand Theatre Lumiere.
Nel film il candidato all’Emmy e al Golden Globe Sebastian Stan, noto per il suo lavoro nell’Universo Cinematografico Marvel e nella miniserie Hulu Pam & Tommy, interpreta un giovane Donald Trump, con la candidata all’Oscar Maria Bakalova (Borat 2) nel ruolo della prima moglie dell’ex presidente USA Ivana. Il vincitore dell’Emmy e del Golden Globe Jeremy Strong, veste i panni del famigerato avvocato Roy Cohn, e Martin Donovan quello di Fred Trump.
Stan e Bakalova, hanno partecipato alla premiére e al red carpet, assente Strong poiché impegnato a New York nello spettacolo di Brodway: An Enemy of the People. Alla fine della proiezione tuttavia, il regista Abbasi ha avvicinato il proprio telefono cellulare alla telecamera, e Strong in diretta video ha mostrato il segno della pace.
The storm is coming, it’s time to make movies political again says director of ‘The Apprentice’ Ali Abbasi #Cannes pic.twitter.com/mEUVdXV8Dp
— Deadline Hollywood (@DEADLINE) May 20, 2024
“In tempo di tumulto, c’è questa tendenza a guardarsi dentro, a seppellire la testa sotto la sabbia…e sperare per il meglio, sperare che la tempesta se ne vada”, ha dichiarato Abbasi. “Ma si sa, la tempesta non se ne va, la tempesta sta arrivando, anzi. I tempi peggiori arriveranno.”
Ci sono stato molto abbracci tra Abbasi, Stan e la Bakalova mentre le luci di accendevano in sala al termine della visione delle due ore del film. Tra il pubblico ad applaudire erano presenti anche Cate Blanchett, Cynthia Erivo e Oliver Stone.
Presentato come un’esplorazione del potere e dell’ambizione ambientato in un mondo di corruzione e inganno, The Apprentice esamina gli sforzi di Trump per costruire la propria attività immobiliare a New York negli anni ’70 e ’80, scavando anche nella sua relazione con il famigerato avvocato Cohn. Si tratta di una storia di un mentore e del suo protetto, che traccia le origini di un’importante dinastia americana. Ricco di personaggi straordinari, il film rivelerà il costo morale e umano di una cultura definita da vincitori e vinti. Trump attualmente è sottoprocesso a New York.
I produttori sono Daniel Bekerman per Scythia Films (Canada), Jacob Jarek per Profile Pictures (Danimarca), Ruth Treacy e Julianne Forde per Tailored Films (Irlanda), insieme ad Abbasi e Louis Tisne per Film Institute (Danimarca). Mentre i produttori esecutivi sono Amy Baer, Mark H. Rapaport, Emanuel Nunez, Josh Marks, Grant S. Johnson, Phil Hunt e Compton Ross, Thorsten Schumacher, Niamh Fagan, Gabe Sherman, Lee Broda e James Shani.
