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The Movie Critic: Quentin Tarantino non girerà più il film

Il regista Quentin Tarantino a quanto pare ha cambiato idea e non girerà più The Movie Critic, suo decimo e ultimo film.

I film di Quentin Tarantino riservano sempre tante sorprese, e a tal proposito eccone una su The Movie Critic che non ci aspettavamo. Come riportato da Deadline infatti, Tarantino ha cambiato idea sulla realizzazione di quello che, a quanto pare, sarebbe stato, il suo decimo e ultimo progetto, che avrebbe visto Brad Pitt come protagonista, il quale aveva già collaborato con il regista in Bastardi senza Gloria, e nel sopracitato C’era una volta a Hollywood, grazie al quale ha vinto l’Oscar come miglio attore non protagonista. Secondo le fonti, in particolare Tarantino sta tornando al tavolo di lavoro per capire il giusto finale per il film, una voce che se confermata, vedrebbe il  film non cancellato bensì semplicemente accantonato.

Le riprese di The Movie Critic, molto probabilmente sarebbero partite nell’autunno di quest’anno a Los Angeles, con l’uscita prevista per il 2025 e la Sony ad occuparsi della distribuzione. La storia, ambientata nella California del 1977, si basava su un uomo sconosciuto realmente esistito che scriveva recensioni per un’anonima rivista porno.

The Movie Critic è ambientato in California nel 1977 ed è basato su un ragazzo che è vissuto davvero, ma non è mai stato veramente famoso, e che scriveva recensioni di film per un giornale porno. Tutte le altre cose erano troppo sdolcinate per essere lette, ma poi c’era questa rivista che aveva una pagina di film davvero interessante”aveva in precedenza spiegato Tarantino.

“Ha scritto di film tradizionali ed è stato il critico di seconda serie. Penso che sia stato un ottimo critico. Era cinico come l’inferno. Le sue recensioni erano un incrocio tra il primo Howard Stern e quello che potrebbe essere Travis Bickle (il personaggio di Robert De Niro in Taxi Driver) se fosse un critico cinematografico” – aveva poi aggiungendo. “Ma lui era molto divertente e scortese. Ha imprecato. Ha usato insulti razzisti. Ma la sua merda era davvero divertente. Era maleducato come l’inferno. Scriveva come se avesse 55 anni, ma ne aveva solo 30. Morì verso la fine dei trent’anni. Non è stato chiaro per un po’, ma ora ho fatto qualche ricerca in più e penso che si trattasse di complicazioni dovute all’alcolismo”.


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