Viggo Mortensen ha annunciato che L’Uomo di Argilla è il vincitore della 15esima edizione del My French Film Festival.
Viggo Mortensen Presidente di Giuria della 15° edizione del My French Film Festival ha celebrato L’UOMO DI ARGILLA, film vincitore del GRAN PRIX, insieme ai giurati Zar Amir, Tarik Saleh, Noemie Merlant, Andrey Zvyagintsev, Viggo Mortensen ne ha dato annuncio sul profilo ufficiale di Instagram del festival con un video in cui ne condivide la motivazione.
“Abbiamo premiato all’unanimità L’uomo di argilla perché si distingue come opera cinematografica originale e affascinante. Con la sua fotografia riccamente strutturata, il film evoca la bellezza e la meraviglia di una fiaba moderna.
Ci ha particolarmente colpito l’autenticità della sua messa in scena, ancorata al realismo dei suoi ambienti e al comportamento umano. Il personaggio di Raphaël, interpretato da Raphaël Thiéry, passando dall’ introspezione timida all’ essere una musa consapevole, incarna un viaggio trasformativo che è al tempo stesso intimo e universale.
L’uomo di argilla, “The Dreamer” è una poesia che arriva senza preavviso e indugia nel cuore come una canzone”.
Siamo sempre più orgogliosi di poter far scoprire questo film cosi intenso e poetico agli spettatori italiani – dichiara Claudia Bedogni di Satine Film– e ci congratuliamo con la regista Anais Tellenne per la magia che ha saputo evocare con la sua opera, e con il meraviglioso cast, a partire da Raphael Thiery ed Emanuelle Devos che hanno saputo dar vita a un’opera che arriva a toccare il cuore di tutti.
L’Uomo di Argilla, cosa sappiamo
Presentato alla 80° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, nella sezione Orizzonti Extra, vincitore del Premio del Pubblico al Busan International Film Festival 2023, arriva finalmente nelle sale italiane dal 13 febbraio distribuito da Satine Film, L’uomo di argilla, opera prima della regista francese Anaïs Tellenne.
Incorniciato in una ambientazione fiabesca e seducente e acclamato in patria come uno dei film rivelazione degli ultimi anni, L’uomo di argilla colpisce al cuore lo spettatore per il suo racconto poetico e toccante: l’incontro di due personaggi completamente agli antipodi ma similmente meravigliosi e intriganti, interpretati dalla possente e introversa personalità di Raphaël Thiéry (Povere creature!) e dal fascino inquieto e sfuggente di Emmanuelle Devos (I Profumi di Madame Walberg).
Al tempo stesso, il film è un elogio dell’empatia e del ruolo della bellezza e dell’arte come stimolo per una crescita interiore e per l’acquisizione di consapevolezza da parte di chi ha la sensibilità di coglierle e apprezzarle. Una storia d’amore non convenzionale che trasforma e migliora.
