Gli avvocati di Donald Trump diffidano i produttori del film di Ali Abbasi: The Apprentice al fine di impedirne la distribuzione.
Presentato in anteprima al 77esimo Festival di Cannes, da poco terminato, dove ha ricevuto una standing ovation di 11 minuti, il film di Ali Abbasi: The Apprentice, non sta avendo vita facile. Come riportato da The Hollywood Reporter infatti, gli avvocati di Donald Trump hanno inviato una lettera di diffida ai produttori per impedirne la distribuzione negli Stati Uniti.
Azione questa, che va ad aggiungersi alle tante intraprese in precedenza dagli avvocati di Trump, e che tuttavia non sembra affatto preoccupare il regista, che nel corso della conferenza stampa a Cannes ha affermato: “Tutti parlano del fatto che Trump faccia causa a tantissime persone, ma nessuno parla del suo tasso di successo, capite?”. I produttori invece hanno dichiarato: “Il film è un ritratto giusto ed equilibrato dell’ex presidente. Vogliamo che tutti lo vedano.”
Descritto come un ritratto sorprendentemente umanistico dell’ex presidente, il film contiene diverse scene inquietanti e poco lusinghiere, tra cui quella in cui lui violenta la sua prima moglie Ivana, gli interventi di liposuzione e sulla sua zona calva, la sua dipendenza dalle piccole dimagranti, e i tradimenti della fiducia delle persone a lui vicine.
The Apprentice, sinossi e cast
The Apprentice in particolare esamina gli sforzi di Trump per costruire la propria attività immobiliare a New York negli anni ’70 e ’80, scavando anche nella sua relazione con il famigerato avvocato Cohn. Si tratta di una storia di un mentore e del suo protetto, che traccia le origini di un’importante dinastia americana. Ricco di personaggi straordinari, il film rivelerà il costo morale e umano di una cultura definita da vincitori e vinti.
Nel film il candidato all’Emmy e al Golden Globe Sebastian Stan, noto per il suo lavoro nell’Universo Cinematografico Marvel e nella miniserie Hulu Pam & Tommy, interpreta un giovane Donald Trump, con la candidata all’Oscar Maria Bakalova (Borat 2) nel ruolo della prima moglie dell’ex presidente USA Ivana. Il vincitore dell’Emmy e del Golden Globe Jeremy Strong, veste i panni del famigerato avvocato Roy Cohn, e Martin Donovan quello di Fred Trump.
